L’ultima sala della manica centrale accoglie una selezione della collezione di dipinti che comprendono l’antico olio su rame datato 1588 e firmato da Lavinia Fontana (Bologna, 1552-1614) proveniente più importante collezione privata dell’Ottocento astigiano, la quadreria di Palazzo Ottolenghi.
Seguono il San Simone di ambito veneto del Seicento, opere della scuola genovese quali il Cristo condotto fuori dal Pretorio (sec. XVII) e il soggetto biblico che narra la leggenda di Balaam fermato dall’angelo (l’Asina di Balaam) e, infine, l’Adorazione dei Magi proveniente da una bottega cretese-veneziana del XVIII secolo.
Si accede alle sale dell’ala occidentale attraverso un piccolo disimpegno dove è esposto il ritratto di Niccola Gabiani (Asti, 1858-1949), profondo conoscitore del patrimonio artistico e della storia astigiana su cui scrisse numerose opere.
La tela fu eseguita nel 1930 da Anacleto Laretto (Grana, 1874 – Asti, 1950).
Dal corridoio a destra si accede al camerino e alla Galleria degli Stemmi.
- Asina di Baalam
- Adorazione dei Magi
- Allegoria della Scienza
- Cristo condotto fuori dal Pretorio
- Madonna con Bambino San Girolamo e San Giovannino
- Martirio di San Bartolomeo
- San Simone